[Samba-it] Il punto del punto sui profili...

Simo Sorce simo.sorce at xsec.it
Sat May 21 11:17:02 MDT 2005


On Mon, 2005-05-16 at 13:01 +0200, Marco Gaiarin wrote:
> Scusate se insisto, ma ancora ci sono molte cose dei profili che non mi
> tornano, e il thread della settimana scorsa si è interrotto,
> probabilmente perchè l'unico che sa rispondere è Simo. ;)
> 
> Il primo problema, il più grosso, nasce da questa frase (cap 24 di
> samba-howto collection):
> 
>   MS Windows NT/200x clients at times do not disconnect a connection to a
>   server between logons. It is recommended to not use the homes
>   meta-service name as part of the profile share path.
> 
> a parte che non si capisce se sono solo NT/2k ad avere il problema,
> oppure anche fratello maggiore XP (suppongo che 200x indichi anche XP),
> il problema è che non mi è ancora chiaro il *perchè* di questa cosa
.

Per evitare che programmi che accedono ad un documento sul profilo non
ci riescano perchè non è mappato sulla stessa lettera di unità (o non
 è
mappato del tutto).

> Ragionando con quello che ho capito di samba, mi verrebbe da dire che
> la soluzione di mettere i profili in uno share a parte sia quella
> sbagliata, perchè se ``do not disconnect a connection to a server betwe
en
> logons'' alora vuol dire che tizio che si connette a \\SERVER\logon,
> esce, arriva caio e trova \\SERVER\logon già connesso.

Se lo trova già connesso va bene, non succede nulla, al massimo il
sistema vi accederà col nuovo login.

> Invece mettendolo in home tizio si connette a \\SERVER\tizio, e caio a
> \\SERVER\caio, che sono agli effetti pratici share diversi, se
> \\SERVER\tizio resta aperto e arriva caio, a questo non dovrebbe
> tangere manco di striscio...

tranne nel caso in cui fai net use /home in questo caso ti trovi la home
già mappata. Comunque prima di arrivare qui il profilo è già stato
letto.

> Ma questo è il mio ragionamento, evidentemente sbagliato, ma non riesco
> proprio a capire dove.
> Vale anche un puntatore a un manuale samba con la spiegazione, io me lo
> sono risfogliato ma non ho trovato nulla. ;(

In ogni caso non sei costretto a seguire i consigli del manuale, fai le
tue prove ed eventualmente manda una patch alla documentazione quando ti
sei fatto un quadro più preciso :-)

> Seconda questione: qui sono fortemente lacunoso io, devo ancora leggere
> attentamente la documentazione, ma mi piacerebbe sapere come gli altri
> hanno risolto il problema dell'associazione di Documenti al logon
> drive.

http://support.microsoft.com/kb/q242557/

> Terza questione: sempre nel capitolo 24 ci sono le istruzioni per la
> migrazione dei profili.
> Mi chiedo se, ovviamente importando tutti i SID e RID corretti nel
> nuovo server tramite vampire, non abbia semplicemente senso lasciare le
> cose come stanno, ovvero lasciare che la gente rifaccia login e il suo
> profilo venga semplicemente ricopiato sul server.

Se usi profili roaming ti conviene copiare anche quelli imho.

> Da quello che ricordo, almeno su 98, se si pialla il profilo remoto ma
> non quello locale (e ovviamente anche il viceversa, ma questo è by
> design ;) non succede nulla di apparente al login, e al logoff il
> profilo locale viene ricopiato sul server.
> 
> Mi chiedevo se questo comportamento è presente anche in NT/2k/XP,
> oppure se il profilo remoto è immacolato ogni profilo locale viene
> semplicemente piallato e reinizializzato.

Ci sono grosse probabilità di perderlo se l'utente da l'ok sbagliato al
primo login, IMHO.

simo.

-- 
Simo Sorce - simo.sorce at xsec.it
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