[Samba-it] Samba in sedi remote, connessione lenta, funzione "proxy"

[simo]

On Thu, 2007-05-03 at 18:37 +0200, Marco Gaiarin wrote:
> Mandi! Michele Dalla Silvestra
>   In chel di` si favelave...
> 
> > Per il DFS di samba, qualcuno l'ha provato? Potrebbe essere interessante?
> 
> ...sarebbe la soluzione, se non fosse che è in sola lettura... la
> documentazione di samba recita:
> 
>  To a limited extent, Dfs also can help improve performance for
>  read-only shares because it provides load balancing. It is possible to
>  set up a Dfs reference to point to identical shares on two or more
>  servers. The Dfs server then divides requests between the servers,
>  dividing the client load among them. However, this works well only for
>  static, read-only data because no provision is included in Dfs for
>  synchronization among the servers when changes are made on any of
>  them.

Veramente DFS (in samba) e' solo un meccanismo per redirigere le
richieste, samba non ha alcun meccanismo di sincronizzazione file.
Per questo e' sconsigliato l'uso per scrittura, in quanto non c'e'
nessuna garanzia che il risultato venga sincrnizzato dall'altra parte.
La sincronizzazione la deve impostare l'admin, usando cron e rsync o
altri meccanismi.
Usare un file system condiviso aiuterebbe ma non sarebbe 100% corretto
perche' le semantiche del protocollo CIFS sono piu' complesse di quello
che un semplice lock-manager distribuito posix compliant possa fornire.

Per clustering stiamo lavorando su un sistema apposito (incodice CTDB)
che permettera' di fare clustering real con load balancing o failover o
entrambi in modo corretto. (pero' questo non aiuta nel caso di sedi
remote perche' richiede un media veloce e con latenza di microsecondi
per funzionare bene).

CIFS ha le sue limitazioni, non e' semplicemente un problema di samba ma
del protocollo. Direi che nel caso in questione i due colleghi stanno
utilizzando lo strumento sbagliato (o semplicemente inefficiente) per il
loro problema o lo utilizzano nel modo sbagliato.

Simo.

Simo.